mercoledì 5 ottobre 2011

I 50 Goal - Video

Tutte le 50 magie di Marek Hamsik in un unico video, che l'utente gozer081 ha pubblicato nel Forum di "Napoli Magazine". Un quarto d'ora di prodezze da campione accompagnate dalla musica degli Scorpions. Non a caso è stato scelto il brano "Hit between the eyes", simboleggia la precisione espressa dal suo tiro in ogni gol di marekiaro.

Un po' di statistiche: Hamsik ha segnato i suoi 50 gol in 175 presenze con una media di più di un gol ogni 4 partite. In campionato inoltre ha messo a segno ben 4 doppiette.

L'augurio che tutti noi tifosi del Napoli, e degli amanti del calcio in generale, facciamo a Marek è quello di raggiungere presto quota 100!

Tutti i diritti delle immagini e dei suoni presenti in questo video appartengono ai legittimi proprietari. L'autore del video ha usato youtube stesso come fonte limitandosi a montarli assieme senza scopo di lucro alcuno.


martedì 4 ottobre 2011

The day after: Inter - Napoli

“Napoli al top, Inter shock”. Questa è la giusta accezione da utilizzarsi per poter definire quanto successo nella serata di ieri. Una bolgia, il Meazza era una bolgia: supporters neroazzurri stupiti, sorpresi e inferociti per un risultato che decretava il netto predominio di una squadra, di quella squadra che non usciva vittoriosa dalla roccaforte lombarda da ben 17 anni; supporters partenopei che invece con aria dimessa guardavano la propria compagine in difficoltà nei momenti di sofferenza, continuando ad incitarla sempre, perché dopotutto è proprio nei momenti più duri che traspare la vera passione, il vero amore per i propri colori, e che non hanno creduto ai loro occhi ad una lettura su di un tabellone. Il Napoli esce trionfante da S.Siro, davanti ad un’Inter impotente. Stampa, critici, opinionisti ed esperti del settore calcistico subito pronti a puntare il dito contro un uomo, Gianluca Rocchi, colpevole a loro dire di aver condizionato enormemente il risultato di una partita già dichiaratamente e sfacciatamente neroazzurra. Certo, qualche errore può essere stato commesso, ma che dire dei molteplici sbagli fatti da altri direttori di gara? Quante volte la squadra di Moratti ha tratto frutti proficui da arbitraggi non totalmente perfetti? Se i neroazzurri sono gli antagonisti del Milan per eccellenza ci sarà un motivo, ci sarà un perché. Come spesso si cade e ci si rialza, spesso può accadere che gli undici uomini sul campo partano sconfitti e poi escano vittoriosi. Quante volte i risultati sono stati ribaltati? E’ stato proprio il Napoli ad insegnarcelo contro il Milan al S. Paolo nel famoso 2-2 targato Cigarini e Denis, e ancora nel fortino juventino con un 3-2 rifilato ai bianconeri nell’indimenticabile ‘notte delle streghe’ del 2009. La vera grandezza di una squadra non è quella di portare semplicemente a casa un risultato positivo, quanto quella di riuscire ad affrontare il momento più duro, quella di riuscire a combattere quando tutto sembra perduto. Gli uomini di Mazzarri stanno dando prova di tutto questo, traendo la ricompensa per il proprio sacrificio sul terreno di gioco. Gli 11 azzurri ieri non hanno disputato una grande partita, ce ne sono state di migliori, più belle, più emozionanti, come quella contro la Lazio nella scorsa stagione, ma avevano bisogno del riscatto, di togliersi dalla faccia tutta quella sporcizia e quegli schiaffi che gli sono sempre stati dati dalle squadre del Nord, un Nord che molto spesso è totalmente sprezzante nei confronti del Sud quasi a dimenticare che si faccia parte di uno stesso popolo, di una stessa nazione. De Sanctis, Campagnaro e compagni, dal primo all’ultimo giocatore della SSC, hanno dato la gioia più grande ai napoletani: la rivincita e la consapevolezza che dopo ogni tempesta può tornare a splendere il sole. La tempesta è stata lunga, ma oggi è solo quiete, pace, è il ‘The Day after Tomorrow” che consente ad una città dopo tanto tempo di tornare a sorridere.

Maria Grazia De Chiara

lunedì 3 ottobre 2011

Inter - Napoli 0 a 3, le pagelle

De Sanctis 6,5 - Unica sbavatura, nel primo tempo, quando aveva respinto male sul gol annullato a Pazzini.

Campagnaro 8 - Oltre il gol, una prestazione da nazionale. Sugli spalti c'era anche Prandelli...

Cannavaro 7 - Pazzini, pur in non perfetta forma, è un cliente scomodo. Il capitano sforna l'ennesima prestazione maiuscola.

Aronica 6,5 - Ormai non è più una sorpresa, sembra di vedere la stessa situazione vissuta con Grava...

Zuniga 7 - Poteva prendere un voto più alto, ma il gol sbagliato a porta vuota è stato davvero clamoroso.

Inler 7 - Davanti alla difesa è un muro. Mazzarri punta molto su di lui e lo svizzero non sta tradendo le aspettative.

Gargano 7 - Moto perpetuo. Se avesse un buon tiro...

Maggio 8 - E pensare che rientrava da un infortunio. Prandelli si coccolerà il suo esterno tuttofare. La fascia destra del Meazza è di sua proprietà.

Hamsik 7 - Sbaglia un rigore, serve un assist illuminante a Zuniga, segna e tiene palla per far respirare la squadra. Rompe finalmente il digiuno contro l'Inter.

Pandev 5,5 - Un paio di errori grossolani. I tifosi azzurri sperano trovi la forma in fretta, altrimenti le prestazioni rimarranno opache. In impercettibile crescita.

Lavezzi 7,5 - E' lui che fa cambiare marcia alla squadra. Non è al top, ma da solo fa impazzire la difesa nerazzurra. L' assist per Hamsik è magia.


I SUBENTRATI

Mascara 6,5 - Entra bene in partita. Mostra grande volontà di mettersi a disposizione della squadra.

Chavez s.v.


Mazzarri 8 - Auguri mister...questa vittoria è meritatissima: non dimentichiamo l'orrore di Verona, ma non dimenticheremo i fasti del Meazza...

3 babbà da San Gennaro

Per le strade di Milano ieri mattina sono comparsi moltissimi volantini, tutti appoggiati sui parabrezza della auto. Su un foglio di carta, la foto di tre succulenti babbà e la scritta: “San Gennaro ha regalato tre babbà a Sant’Ambrogio”. Il simpatico sfottò diretto ai tifosi dell’Inter è arrivato anche sull’auto di Fiorello: tra le strade colpite, infatti, anche quella dove abita il comico, noto tifoso nerazzurro. Il Roma.

sabato 1 ottobre 2011

Anteprima su Inter - Napoli

Grande attesa e grandi sfide per questa 6/a giornata di campionato della serie A. Big match come Juventus-Milan e Inter-Napoli, ma anche gare semplicemente interessanti come quella tra la Fiorentina e la Lazio , riempiranno questo week end per la gioia di tutti gli appassionati di calcio. Lo scontro tra l’Inter e il Napoli però sta catalizzando maggiormente l’attenzione dei media, un po’ per gli infortuni di peso che spiccano nelle compagini, un po’ per la sensazione che si ha di questo derby, già totalmente proiettato a decretare la regina del campionato nonostante questo sia appena agli inizi. Qualunque sia il risultato c’è sempre tempo per poter recuperare in una corsa per il trofeo più ambìto, ma non si può negare che quella di domani sera sia una partita dal fascino particolare. “Senza umiltà non si fa nulla e questa squadra, la mia squadra, ha umiltà – le parole diClaudio Ranieri durante la conferenza stampa ad Appiano Gentile quest’oggi - Quest’Inter, se non riesce a dare soddisfazione ai tifosi, soffre. I miei uomini hanno carattere, voglia di reagire e ce la faranno. Con il Napoli sarà una lotta di vertice. La mia è una squadra da scudetto”. Una squadra da scudetto, la parolina magica che invece Walter Mazzarri preferisce sempre non utilizzare. “ Stimo molto Ranieri, è un allenatore col quale l’Inter ha ritrovato sicurezza e risultati. Per noi sarà un ostacolo in più , dovremo avere il giusto approccio alla partita. Per noi sarà un’occasione importante per poter comprendere come procede la nostra crescita. A Milano andremo con una certa fiducia”, quanto detto dal tecnico della SSC Napoli a Castelvolturno.



INTER – Ranieri dovrebbe schierare i propri uomini secondo un 4-3-1-2, con Julio Cesar tra i pali ed una linea difensiva costituita dal neo recuperato Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo. Al centrocampo Zanetti e Cambiasso, mentre il trequartista dovrebbe essere uno a scelta tra Coutinho e Alvarez. In attacco, Zarate e Forlan. La panchina può contare di validi elementi quali, Chivu e Muntari. Pazzini è nella lista dei convocati ma bisogna verificare se potrà partire dalla panchina a causa della distorsione avuta nel match di Coppa, mentre Milito ha accusato nel pomeriggio problemi muscolari per cui è in dubbio la sua presenza a S. Siro. Solo domani mattina sarà possibile verificare se l’argentino potrà farcela ad essere del match.



NAPOLI – Mazzarri dovrebbe disporre gli azzurri secondo il suo classico 3-4-2-1, con De Sanctis alla tutela della porta ed una linea difensiva formata da Campagnaro, Cannavaro e Aronica. Al centrocampo, causa ‘infortuni vari’, dovrà essere riproposta la coppia Inler-Gargano, mentre sulle fasce ci saranno Maggio e Dossena. Problemi in attacco a causa della distorsione alla caviglia di Edinson Cavani, per cui spazio a molteplici soluzioni: probabile, infatti, che possa esserci un tridente composto da Hamsik e Santana in supporto a Lavezzi prima punta, o anche all’occorrenza Pandev a sostenere l’argentino. In panchina si rivede Fideleff e potrebbe anche essere il turno di Chavez, non ancora sperimentato in una gara di rilievo.





PROBABILI FORMAZIONI



INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Obi; Coutinho; Zarate, Forlan. A disp.: Castellazzi, Chivu, Jonathan, Muntari, Alvarez, Milito, Pazzini. All. Ranieri



NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Pandev. A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Santana, Mascara, Chavez. All. Mazzarri



ARBITRO: Rocchi (Nicoletti-Romagnoli, quarto uomo: De Marco)

Inter - Napoli, le formazioni

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Obi; Coutinho; Pazzini,Forlan.
A disp.: Castellazzi, Nagatomo, Jonathan, Alvarez, Stankovic, Castaignos, Zarate. All.: Ranieri
Squalificati: Ranocchia (2)
Indisponibili: Cordoba, Viviano, Thiago Motta, Sneijder, Poli

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev, Lavezzi.
A disp.: Rosati, Grava, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Santana, Mascara. All.: Mazzarri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Britos, Donadel, Cavani, Dzemaili

LE ULTIME: Ranieri lancia dal primo minuto il recuperato Maicon e Pazzini, non in ottimissime condizioni. Milito è ancora in dubbio, anche per la panchina. Nel Napoli, Cavani non recupera dall'infortunio alla caviglia rimediato in Champions. A sostituirlo sara l'ex di turno Pandev. Rientra Maggio al posto di Zuniga. Anche Dzemaili fuori dai convocati: il male al piede non è passato.

venerdì 30 settembre 2011

Sfatare il Tabù San Siro: serve il Napoli di Manchester

Domani sera il Napoli sarà di scena allo Stadio Meazza di San Siro per l’anticipo serale della sesta giornata di campionato. Gli azzurri affronteranno un'Inter che sembra rigenerata dalla cura Ranieri soprattutto da un punto di vista psicologico, perché le due vittorie di fila conseguite a Bologna e a Mosca hanno sì riportato la serenità in casa nerazzurra, ma non di certo restituito una squadra scevra dalle solite disattenzioni difensive. Ciononostante il compito del Napoli sarà ancora più arduo, giacché si ritroverà per l’ennesima volta a giocare a San Siro – campo ostico per antonomasia - senza poter contare sul cosiddetto trio delle meraviglie al completo. La notizia del giorno, infatti, è l’assenza di Cavani dalla lista dei convocati e ciò indurrà Walter Mazzarri ad assumersi l’onere di una scelta tanto difficile quanto determinante per le sorti del match, ovvero individuare un degno sostituto del Matador tra i vari Zuniga, Pandev, Santana e Mascara.

L'ULTIMA VOLTA - È da ben diciassette anni che il Napoli non viola San Siro e le ultime due sfide contro le compagini milanesi hanno rivelato un complesso d’inferiorità legittimo per una squadra giovane – nei suoi uomini di punta – come quella assemblata dal trio De Laurentiis, Bigon e Mazzarri. Tuttavia quest’anno le cose sembrano essere cambiate e in virtù delle due prestazioni in Champions - rispettivamente contro Manchester City e Villarreal - è possibile sperare in un approccio alla partita di domani sera nettamente differente rispetto al passato. Il Napoli di Manchester non può temere i nerazzurri né tantomeno quello visto annientare il sottomarino di Garrido in poco più di un quarto d’ora al San Paolo. Pertanto c’è da essere fiduciosi che si possa tornare dallo Stadio Meazza avendo disputato una prestazione degna di lode ed esente da ogni timore reverenziale. Mazzarri ormai sa di star modellando a sua immagine e somiglianza un gruppo di cannibali che se motivati a dovere possono mettere in difficoltà chiunque per intensità di gioco, compattezza di squadra e mordente agonistico.
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